Casa Vicens è stata la prima opera privata di Gaudí, dopo la laurea e la realizzazione di numerosi lavori pubblici come assistente architetto. La casa è stata commissionata dal suo amico Manuel Vicens i Muntaner, un agente di cambio.
All’inizio era una piccola casa estiva, situata nel centro storico di Gràcia. Anni dopo, la casa fu venduta a un medico di Barcellona e divenne una residenza permanente. Negli anni ’20, i proprietari chiesero a Gaudí di ingrandire la casa. L’architetto non l’ha fatto, ma ha indicato uno studente per svolgere il servizio. Di conseguenza, la parte settentrionale è un ampliamento retrospettivo.
La casa attira l’attenzione per il colore delle sue piastrelle e per le sue forme arabe, che ricordano le case del Marocco. Su alcune piastrelle sono stampati dei garofani gialli, un fiore che Gaudí ha trovato nel pavimento quando è andato a prendere le misure.
La recinzione protettiva della casa è un altro elemento decorativo che attira l’attenzione del visitatore. Secondo loro, il terreno aveva una palma le cui foglie hanno ispirato il disegno della recinzione in ferro battuto.
L’interno è decorato con elementi della natura: fiori, foglie e animali. Gaudí ha usato elementi della natura come decorazione non solo in questa casa ma in tutte le sue opere.
La sala principale ha il soffitto decorato con rami d’ulivo, i lati delle porte con gli uccelli, le pareti con le viti e i balconi con palme e garofani.
Non posso far risaltare la bellezza dei mobili della sala principale. Sono stati realizzati su ordinazione e sono decorati con 34 dipinti raffiguranti paesaggi marini, interni domestici e scene di vita quotidiana, opera di Francesc Torrescassana i Sallarés.
Un’altra parte affascinante della casa è la sala fumatori. Un luogo caldo, riccamente decorato con cartapesta, che ricrea un’atmosfera da mille e una notte.
Le pareti delle camere sono decorate con impressionanti graffiti.
Casa Vicens è stata acquistata e restaurata da MoraBanc ed è aperta ai visitatori dal novembre 2017. Dopo 130 anni di residenza, è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è diventato uno spazio culturale e architettonico da visitare.
La visita è veloce. Non c’è l’audioguida, ma la casa offre una visita guidata.
Indirizzo :
Calle les Carolines, nº 24
Come arrivarci:
Metro L3: Fontana o Lesseps